da “La Nazione” del 23-10-19

Un compleanno speciale per il Circolo del tennis di Pontedera che vede sulla torta la presenza di ben 50 candeline. È stato presentato domenica il volume«L’Era del tennis», edito dalla casa editrice Tagete. «Questo libro – ha detto il presidente Federico Nocchi – è un regalo per un’occasione davvero importante: i nostri primi 50 anni. Un grazie va a tutti i soci che hanno collaborato alla ricostruzione di questa grande storia comune, agli ex presidenti e ai fondatori. Un grazie particolare al segretario Bruno Luti e a Elena Baggiani che si è occupata della raccolta del materiale, oltre agli autori del libro Nicola Pasquinucci e Sarah Esposito e all’editore Michele Quirici».

Il volume è una raccolta di testimonianze, dalle più antiche dei soci fondatori fino a quelle contemporanee che riguardano la vita del circolo oggi Il tennis Pontedera inizia nei campi della Piaggio e al campo sportivo Marconcini. Lì si riuniscono i primi appassionati. Il 29 settembre 1969 comincia poi l’avventura di un piccolo gruppo di amici con una grande passione in comune: il tennis. Stanchi di peregrinare in giro per i campi rossi di tutta la provincia decidono di mettere su un circolo a Pontedera, in un momento storico in cui i campi a disposizione erano pochi. Nasce così l’avventura del tennis pontederese, grazie a Enzo Gabbani che dona i terreni su cui sorge il circolo. Una storia fatta di match diventati mitici, incontri, scontri, amicizie e grandi aneddoti. Uno su tutti una partita interrotta per un’improvvisa caccia a un fagiano planato proprio accanto al campo dove si stava svolgendo il match. Il libro ricostruisce i primi cinquant’anni del circolo attraverso le parole vive di chi ha partecipato alla nascita e alla crescita di questa realtà sportiva. Nella prima parte del volume si respira il sentimento pionieristico dei fondatori e la voglia di continuare l’avventura da parte delle generazioni successive nonostante le difficoltà.

La seconda parte invece racconta i tempi più moderni, il rifacimento del circolo, l’apertura alla città fino all’internazionalizzazione attraverso la nascita del torneo estivo e una Academy per la formazione delle nuove leve. La presentazione di domenica è stata un momento di ritrovo da parte dei soci del circolo appartenenti a periodi storici differenti. Commuovente il racconto di Moreno Ciompi e Pierluigi Ferretti appartenenti al nucleo iniziale di quel gruppo di amici che ha dato vita al circolo cinquant’anni fa, così come le parole dell’ingegner Paolo Sestini che con il suo progetto ha permesso che il sogno prendesse forma. Per chi volesse conoscere la storia di questa realtà sportiva il volume sarà disponibile in vendita al Circolo di via di Montevisi.

Queste le foto della serata:

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